La formula magica di Mario Draghi: l’impatto su Btp e spread

Draghi come guida del governo italiano ha diffuso fiducia nei mercati, facendo scendere lo spread sotto quota 100

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Btp e spread: (aggiungi cosa sono i titoli di stato magari)

Lo spread è un indicatore economico di fiducia e di solidità, uno Stato meno “affidabile” o comunque meno solvibile deve offrire rendimenti più alti. Il concetto di spread è un concetto utilizzato nel mondo della finanza e sempre più comune anche nei titoli dei quotidiani. La stragrande maggioranza delle volte in cui viene citata dai media fa riferimento alla differenza tra i rendimenti fra due titoli di Stato, in genere tra l’Italia, il Btp, e la Germania, il Bund. Se lo spread Italia-Germania ad esempio sale, allora vuol dire che il rendimento chiesto da chi investe nel debito italiano è cresciuto rispetto a quello chiesto sul debito tedesco. Questo significa che l’Italia è considerata ancora più a rischio rispetto alla Germania che invece è considerata più sicura.

In Europa la differenza fra i rendimenti dei titoli di Stato è diventata una misura della coesione dell’Unione, un segnale anche politico sulla percezione da parte dei mercati della solidità finanziaria di un Paese e dell’intera Eurozona.

Btp e spread, il livello degli ultimi anni:

L’andamento dello spread di una nazione assorbe tutte le notizie e i movimenti del mercato, può in questo modo andare a riflettere la differenza tra i due paesi considerati. Accadimenti come quello della diffusione del Coronavirus fanno rialzare i livelli di spread accentuando le debolezze del paese che ne risente di più. Nel nostro caso lo spread considerando il decennale del Btp e del Bund si era alzato, passando dai circa 150 di fine Febbraio 2020 agli oltre 250 di metà Aprile, per poi subire un lento calo fino al crollo con l’annuncio della possibilità di Draghi alla guida del Governo Italiano.

Btp e spread, l’effetto Mario Draghi:

La frase più famosa dell’ex presidente della BCE pronunciata nel 2012, durante il periodo peggiore della crisi economica dei debiti sovrani: «All’interno del nostro mandato, la BCE è pronta a fare tutto quel che è necessario per preservare l’euro. E credetemi, sarà abbastanza».

Grazie ad essa terminarono la maggior parte delle speculazioni al ribasso sui Titoli di Stato dei paesi a rischio default, inoltre lo spread, calò dopo aver superato gli oltre 300 punti base. Ad oggi i livelli dello spread non sono quelli della crisi del 2008, ma come il grafico mostra la pandemia ha messo a dura prova il Paese. Dopo le recenti vicende della crisi del governo italiano, con il solo annuncio di Mario Draghi come possibile premier, lo spread è sceso sotto quota 100: un evento che non si manifestava da circa 15 anni. La personalità dell’ex presidente della Banca Centrale Europea potrebbe essere il pilastro per la rinascita italiana, partendo proprio da un minor costo del denaro.

A cura di Francesca Maria Postiglione

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