I Paradisi fiscali, i Tax Haven

La classifica aggiornata e il Finanzial Secrecy Index. Ecco come gli stati vengono giudicati come paesi “fiscalmente paradisiaci”

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Le isole Cayman, situate al largo di Cuba, hanno confermato il primato di paradiso fiscale per eccellenza in grado di attrarre ogni anno ingenti capitali (illeciti). È lunga la lista dei paesi che offrono agevolazioni fiscali o che sono in grado di nascondere guadagni e redditi di chi vi deposita.  Infatti, con il termine paradiso (o rifugio) fiscale indichiamo comunemente uno Stato che garantisce un prelievo fiscale basso o addirittura nullo in termini di tasse sui depositi bancari.

Paradisi fiscali, l Financial Secrecy Index:

A confermare il risultato è il Financial Secrecy Index, cioè l’indice di segretezza finanziaria, uno strumento pubblicato annualmente dalla Tax Justice Network. la Rete di giustizia fiscale, infatti, è un’organizzazione composta da esperti internazionali, in ambito economico e legale,  che riporta la classifica dei paesi riconosciuti come paradisi fiscali, ma analizza anche gli effetti in deficit connessi all’evasione, elusione e competizione fiscale. Ecco l’ultimo aggiornamento della classifica pre-Pandemia:

La classifica del FSI si basa sull’intensità con cui i benestanti, ma anche di chi si arricchisce grazie a reati tributari, riescono a nascondere e riciclare denaro proveniente da tutto il mondo. L’indice parte da un minimo di 0 fino ad arrivare ad un massimo di 100, in cui lo zero segna la massima trasparenza, mentre il cento la massima segretezza. Inoltre il punteggio è combinato col volume delle attività finanziarie portate all’interno dei paesi dai non residenti, per calcolare quanta segretezza finanziaria viene fornita al mondo dal sistema giuridico e finanziario.

Paradisi Fiscali, USA e Svizzera:

Un aspetto da sottolineare del report del FSI è che il secondo e il terzo posto della classifica appartengono rispettivamente agli Stati Uniti d’America e Svizzera. Non è fatto conosciuto, ma, già dal 2009, un anno dopo la Grande Crisi, che i due paesi si contengono queste due posizioni. Due sono gli eventi da ricordare:

  1. In primo luogo, il DOJ (Department of Justice), il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ha estrapolato da UBS, la più importante banca svizzera, una lista contenente all’incirca 4.500 clienti americani che avevano depositato il proprio denaro nella banca, senza dichiarare nulla al fisco americano.
  2.  In secondo luogo, sempre tra il 2008-2009, la violazione del segreto bancario della Hsbc Private Bank (il cui colpevole è ad oggi ancora sconosciuto). Si parla del 75% dei dati, della banca, contenenti i nomi di politici e uomini d’affari che hanno evaso le tasse durante quel periodo.

Per queste motivazioni l’indice di segretezza finanziario svizzero ha subito un calo a causa di tali eventi. Al contrario, è cresciuto il punteggio americano ( si pensa soprattutto grazie ad attività interconnesse a politiche corruttive, abusi fiscali e disuguaglianze sociali, ndr).

Paradisi fiscali, Inghilterra:

Assieme agli americani, anche gli inglesi  hanno registrato un aumento del 26% della segretezza fiscale, nel biennio tra il 2018 e il 2020, partendo dalla ventitreesima posizione fino a raggiungere la dodicesima posizione (sotto di due posti agli Emirati Arabi e cinque sotto il Giappone).

Anche in questo contesto, bisogna soffermarsi su due fattori importanti:

  1. in primis, le pratiche economico – finanziarie adottate dal regno Unito (le stesse associate alla crescita americana, ndr).
  2. In secundis, John Christensen, direttore e fondatore di Tax Justice Network ha affermato

“ l’aumento del Financial Secrecy Index nel Regno Unito solleva serie preoccupazioni sulla strategia post Brexit per trasformare la City di Londra in una -Singapore sul Tamigi- “

Questo fattore è estremamente preoccupante per noi europei, considerato che il FSI EU segnala un negativo pari all’8%.

Per chiudere il quadro mondiale va nominato anche:
Le Isole Cock, un arcipelago di quindici isole situato nell’Oceano Pacifico meridionale, si collocano, secondo il FSI 2020, nella posizione 133, quindi data la posizione vi è la più totale trasparenza a livello fiscale.
Mentre come abbiamo visto prima: le Isole Cayman, Stati Uniti e la Svizzera si contendono, invece, il primato per la segretezza finanziaria.

Infine l’Italia, che si posiziona al quarantunesimo posto della classifica 2020.

A cura di Emanuele Piccinella

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