Il riflesso moderno della civiltà Fenicia

Vediamo com’è cambiato il profilo economico e culturale di queste popolazioni e come sono stati influenzati dal loro passato

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La società fenicia (di cui abbiamo parlato nell’articolo correlato) può essere vista in chiave odierna attraverso le società libanese e Israeliana, infatti, le terre occupate dall’antico popolo corrispondono, ad oggi, circa ai loro confini, per questo ne analizziamo qui l’evoluzione.

Il Libano:

Per capire l’economia odierna, è necessario partire dal quadro socio-politico dello Stato, per questo, iniziamo descrivendone le evoluzioni più recenti.

Con capitale Beirut, il Libano è definito la “Svizzera del medio-oriente”. Le diversità religiose che convivono all’interno dello stato vedono protagoniste tendenze sia islamiche che cristiane, questo fattore, accompagnato dai marcati confini con Siria e Israele, è stato più volte motivo di conflitti durante gli ultimi decenni del secolo scorso. Di fatto l’attuale capo dello Stato, Michel Aoun, nel 1989 intraprese una campagna di liberazione contro le truppe siriane conclusasi con un grande insuccesso nel 2005 e con la stipula di un’alleanza con il governo siriano. Ma già in precedenza il Libano aveva vissuto un lungo periodo di conflitti interni, la guerra civile ha dilaniato il paese per oltre 15 anni, vedendo una fine solo nel 1990 con l’elezione del primo ministro Rafik Hariri.

Nonostante la vicinanza all’estremismo, il Libano è il primo paese Islamico a permettere l’utilizzo di televisioni e radio privata, dimostrando la propensione e la volontà del popolo ad intraprendere un cammino di modernizzazione. Si apre in questo modo sempre più alla globalizzazione, grazie anche al suo settore export (che ha iniziato a svilupparsi alla nomina del sopracitato primo ministro), creando una forte differenza rispetto ai suoi, più chiusi, vicini islamici.

La Foresta Dei Cedri:

Pilastro portante della storia e dell’economia del paese è la foresta dei cedri, questi alberi nella cultura antica e moderna sono conosciuti come “I cedri di Dio”: utili come fonte di approvvigionamento delle civiltà antica di legno per la costruzione di imbarcazioni, tutt’ora fonte di attrazione turistica.
L’importanza di questo albero per il popolo libanese è evidente già solo alla vista della bandiera che ne contiene uno al centro tra le due strisce rosse.

Import/Export:

Il XXI secolo così come il passato di questa civiltà vede protagonista il settore dell’import-export marittimo come colonna portante dell’economia Libanese, uno dei principali snodi del commercio che collega il Mar Mediterraneo orientale con la sponda occidentale.

Risulta molto importante il rapporto con lo stato Italiano, con il quale intrattiene un volume di export pari 1,176 miliardi di euro annuale, dal quale si approvvigiona di materiali che alimentano l’industria petrolifera, marmifera ed alimentare.

L’Israele:

Israele è divenuto dalla sua fondazione il rifugio del popolo ebraico, errante per secoli in cerca di rifugio. Nonostante sia principalmente popolato da ebrei, dal 1948 è protagonista di conflitti interni spinti dalle diverse religioni, quali Cristiani e Mussulmani, volti a rivendicare una terra considerata “Santa”.

Sul piano economico il paese ha mantenuto una certa continuità con il passato sviluppando ampiamente e rapidamente il settore manufatturiero ed in particolare la branca tessile, specializzandosi inoltre nel settore della produzione di utensili fondamentali per lo svolgimento dell’attività agricola.

Dal 2006, secondo il report dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, le R&S (sezioni di ricerca e sviluppo) Israeliane impiegate nel settore Hi-Tec sono tra le prime 10 al mondo per qualità e capacità. La propensione tecnologica del popolo israeliano si sono evidentemente esplicate in questo settore, che ad oggi costituisce il 70% della produzione del paese.

Israele è sul podio mondiale per la raffinazione e l’esportazione della materia diamantifera, il diamante israeliano sulla scena internazionale è considerato sinonimo di autenticità ed affidabilità.

Accantonata la fase dei conflitti che rendeva inaccessibile lo stato, dal 2018 Israele con capitale Tel Aviv-Yafo è diventata meta di molti fedeli in pellegrinaggio ma anche dei più curiosi di questo neonato paese.

La civiltà antica dei Fenici ha lasciato un’impronta nell’economia di queste due nazioni, che con il susseguirsi dei secoli hanno avuto una storia travagliata e macchiata di numerosi conflitti. Libano ed Israele mantengono vivo il ricordo della loro cultura e delle loro tradizioni senza lasciarsi ancorare al passato, bensì rendendolo una spinta verso il futuro.

A cura di Francesca Maria Postiglione

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