Filippo Borriello: da Deloitte ad Iccrea Banca S.p.a

Filippo si è laureato in Finanza alla Federico II ha avviato il suo percorso lavorativo presso Deloitte dapprima come Analyst e poi come Consultant. Ad oggi lavora in Iccrea Banca e si occupa di Pianificazione Strategica.

Come mai hai deciso, già dalla triennale, di specializzarti nel settore finanziario?

Le materie approfondite alla triennale ed in seguito alla magistrale erano quelle su cui volevo specializzarmi.

Hai riscontrato difficoltà durante i primi anni universitari?

Forse il primo anno e mezzo, necessitavo di rivisitare il mio metodo di studio.

Cosa consiglieresti a uno studente che ha intrapreso il tuo stesso percorso?

Di focalizzarsi sulla gestione e la risoluzione dei problemi, è questo che fa la differenza poi nel mondo lavorativo.

Inoltre, secondo me, il mondo della consulenza manageriale è tappa obbligatoria per un neolaureato. Quindi consiglio a tutti coloro che sono prossimi alla laurea di iniziare ad informarsi su società come Deloitte, KPMG, Reply, EY, PWC e altre.

 Di cosa trattava la tua tesi?

Della valutazione della variazione del valore economico di un pool di banche italiane rispetto alle variazioni dei tassi di interesse.

Abbiamo notato che il tuo primo impiego è stato presso Deloitte Italia, come sei venuto a conoscenza di questa opportunità di lavoro? È stato semplice per te trovare un impiego appena conseguita la laurea?

Sono stato assunto da Deloitte Consulting dopo pochi mesi dalla laurea. Trovare un impiego non è mai semplice: le facoltà di economia in Italia sfornano migliaia di laureati ad ogni seduta di laurea. Sono venuto a conoscenza della posizione tramite un collega universitario che anche aveva affrontato i colloqui con Deloitte.

In che modo si è svolto il processo di recruiting in Deloitte?

Il primo step era il colloquio di gruppo, eravamo quattro candidati. Il business case prevedeva di scegliere la migliore strategia (tra un set di strategie predeterminate) da portare al CdA di un’impresa di cosmetica prossima al fallimento. In questi casi è importante capire che non c’è una strategia giusta o sbagliata, l’obiettivo del gruppo non è quello di trovare la strategia giusta, ma di convincere il CdA che quella che si sta presentando sia la strategia giusta, che è una cosa diversa.

Il secondo step consisteva nel colloquio individuale con HR (se si è passati lo step 1), colloquio finalizzato ad approfondire il percorso di vita del candidato. Insomma, ci si conosce. Se il candidato convince si passa allo step successivo, ossia il colloquio individuale con Manager/Senior Manager. Colloquio tecnico ma anche motivazionale. Quando si arriva a questo step secondo me è importante sempre approfondire con chi si affronta il colloquio. Avendo natura tecnica è logico immaginare che il Manager/Senior Manager farà domande che tenderanno a basarsi sul proprio profilo. Non è detto, ma è molto probabile. A me è successo.

Anche qui bisogna sempre prediligere il ragionamento: il Manager/Senior Manager che fa il colloquio è molto probabilmente anche la persona con la quale potenzialmente il candidato lavorerà, se io ho bisogno di risorse da inserire nel team andrò sempre alla ricerca di qualcuno che se non conosce la soluzione ad un problema sa come affrontare il problema per trovarne una.

Di cosa ti occupavi presso Deloitte? Com’è cambiato il tuo ruolo passando da Analyst a Consultant?

In Deloitte ho approfondito varie tematiche, tutte relative principalmente all’ambito della Pianificazione Strategica delle banche.

Nelle società di consulenza come Deloitte si è abituati a lavorare già ad un gradino più alto prima ancora che avvenga la promozione, come nel caso citato nella domanda. Quindi di fatto il passaggio da Analyst a Consultant (o il passaggio da Consultant a Senior Consultant e così via) è la formalizzazione di una seniority che è di fatto già propria della risorsa. Il ruolo della risorsa cambia quando quest’ultima si responsabilizza ed inizia ad essere elemento rilevante del team.

Attualmente lavori presso Iccrea Banca, di cosa ti occupi?

Attualmente mi occupo di Pianificazione Strategica.

Ritieni che il tuo percorso di studi rispetti ciò che è richiesto dal mondo del lavoro?

Ritengo che Economia delle Imprese Finanziarie (Triennale) e Finanza (Magistrale) siano le due lauree più complete per affrontare il percorso professionale che io ho intrapreso.

Quali sono le competenze che reputi siano indispensabili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro?

Sicuramente capacità relazionali, gestione dello stress e voglia di crescere e di mettersi in gioco.

Intervista a cura di:

Francesca Bergantino

Corinne Torsi

Antonio Romano

Vincenzo Succoia

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